Nella mia modesta esperienza di web operaio, partita da scribacchino analogico, noto che – nonostante gli anni passino – è davvero difficile trovare una impostazione SEO-friendly nella maggior parte dei testi che leggo in Rete.
Ripeti insieme a me: la SEO non è affatto l’elisir di lungo Marketing che tutti aspettano ma è un po’ come le boccette di fermenti lattici vivi (e la SEO lo è ancora di più): ti da quella spinta per iniziare bene la giornata lavorativa, un’impostazione utile per i contenuti.
Poi se hai una forte reputazione online quindi una folta community che ti segue te ne puoi altamente fregare di quel che vado a introdurre, ma se come me sei “solo” un onesto mestierante che deve pagare le bollette a fine mese con questo lavoro beh, spero ti possa tornare utile questa piccola rubrica di piccole pillole per scrivere SEO.
Ma prima, come per ogni pillola che si rispetti, alcune avvertenze per l’uso:
- Scrivere SEO non vuol dire che bisogna mettere nero su bianco dei contenuti scritti da un androide;
- Scrivere SEO è una piccola serie di suggerimenti rivolta a chi è totalmente a digiuno di SEO;
- Scrivere SEO è rivolta a chi vuole migliorare un pochino l’impostazione dei suoi testi online e non diventare il nuovo Ogilvy;
- Scrivere SEO non ha alcuna pretesa di Vangelo.
E ora andiamo insieme al primo passo del nostro percorso:
Come ottimizzare l’URL
L’URL o indirizzo è il primo elemento che il motore di ricerca utilizza per classificare (indicizzare) e poi valutare (posizionare) la pagina. Spesso l’indirizzo di una pagina viene lasciato al caso oppure ancora peggio alla decisione arbitraria di strutture tanto rigide che nemmeno l’Unione Sovietica.
es. http://www.doraemonseo.it/category/0043243.php
NON è affatto una buona URL ottimizzata. Ragiona come la mamma: in che razza di cassetto dovrei mettere questo calzino se non so se è rosso, blu, a righe o a pois (si esistono)?
Il segreto (di Pulcinella) è quello di inserire la parola chiave fondante del contenuto che vai a scrivere direttamente e già nell’URL. Ad esempio, mettiamo che nel tuo sito stai rispondendo all’esigenza di un utente (questo devi fare, rispondere a un bisogno, il motore di ricerca è un motore di soddisfazione di problematiche): questo utente sta cercando di capire come ottimizzare appunto l’indirizzo dei propri testi.
Anche se sembra una roba da Inception, considera l’URL di questo post: visto che finisce con un “come-ottimizzare-url” ?
Si, se puoi elimina anche le stopwords, il motore di ricerca le bypassa.
Ora, se il nostro utente sta cercando invece come fare gli azuki (i panini dolci di Doraemon) quale sarà l’URL? Non farmi fare Dora l’Esploratrice, sarà questo:
http://www.doraemonseo.it/cucina/ricetta-azuki
Semplice no?
Nota bene: i CMS come WordPress e Joomla vengono in tuo aiuto facendoti editare l’URL molto facilmente, nel qual caso stai realizzando un sito in HTML, l’URL è dato dal nome del file della pagina.
Beh, ci sentiamo alla prossima, per insulti e pomodori marci usa pure il form qui sotto 🙂