Contenuti
Un’intelligenza artificiale ad apprendimento automatico gestisce gran parte delle query di ricerca di Google.
L’algoritmo di ricerca Google creato a regola d’arte dagli ingegneri di Google RankBrain è arrivato; un’intelligenza artificiale ad apprendimento automatico che Google utilizza per elaborare una “frazione molto grande” di risultati di ricerca al giorno.
Non si tratta però di una sostituzione dell’algoritmo di ricerca di Google, noto anche come Hummingbird. L’algoritmo è un sistema che elabora ciò che la gente cerca e filtra attraverso miliardi di pagine al fine di classificare quelle che si ritiene siano le migliori al primo posto.
RankBrain: Nuovo modo di interpretare le domande?
RankBrain, invece, sembra riguardare una parte di quell’ algoritmo, interpretando ciò che qualcuno cerca e comprendendo come fornire tale richiesta in diversi modi.
Per esempio, qualcuno sta cercando “Barack”. Prima, Google e altri motori di ricerca trovavano pagine che contenevano solo quella parola esatta. Ma negli ultimi anni – e soprattutto dal lancio di Hummingbird nel 2013 – Google è diventato più esperto nel capire le relazioni tra le parole. La ricerca di “Barack” potrebbe riportare pagine e informazioni che corrispondono anche a “Presidente degli Stati Uniti”, “Barack Obama”, o anche “il marito di Michelle Obama”.
Bloomberg ha rilanciato lo scoop, una lunga intervista con Greg Corrado, un ricercatore senior di Google che si occupa di RankBrain.
RankBrain è un nuovo modo di elaborare le richieste e va ancora più in là di quello per cui è stato creato.
“RankBrain usa l’intelligenza artificiale per incorporare grandi quantità di linguaggio scritto in forme matematiche – chiamate vettori – che il computer è in grado di comprendere. Se RankBrain vede una parola o una frase che non gli è familiare, la macchina può fare un’ipotesi su quali parole o frasi potrebbero avere un significato simile e filtrare il risultato di conseguenza, rendendolo più efficace nel gestire query di ricerca mai viste prima.”
RankBrain: Terzo segnale più importante?
L’articolo spiega che una “grandissima parte” delle ricerche viene ora elaborata con RankBrain. Dice anche che RankBrain è il terzo parametro più importante nella classifica:
“RankBrain è uno tra le ‘centinaia’ di parametri che entrano in un algoritmo per determinare quali risultati debbano apparire su una pagina di ricerca di Google e dove siano classificati, afferma Corrado. Nei pochi mesi in cui è stato implementato, RankBrain è diventato il terzo parametro più importante che contribuisce al risultato di una ricerca.”
Un parametro di classifica è tipicamente qualcosa che è associato alla qualità percepita di una pagina, come i link ad essa collegati o le parole su di essa. Google ha centinaia di questi parametri di ranking, molti dei quali sono riassunti nella nostra “tavola periodica dei fattori di successo SEO” (Periodic Table Of SEO Success Factors).
RankBrain probabilmente non è un parametro di ranking, ma piuttosto uno strumento di elaborazione di query. D’altra parte, l’articolo suggerisce che viene utilizzato per il ranking:
Finora, RankBrain è stato all’altezza della sua IA. Gli ingegneri di ricerca di Google, che dedicano le loro giornate alla creazione di algoritmi che regolano il software di ricerca, sono stati invitati ad esaminare alcune pagine ed indovinare quale tecnologia dei motori di ricerca di Google si collocherebbe al primo posto. Mentre gli umani hanno indovinato correttamente il 70 per cento delle volte, RankBrain ha avuto un tasso di successo dell’80 per cento.
Liberamente ispirato e tradotto da: Meet RankBrain: The Artificial Intelligence That’s Now Processing Google Search Results (Fonte: Search Engine Land)