E’ una mattinata curiosa questa.
Oltre alla mole di lavoro da fare proprio in questi giorni (ovviamente sempre per il SEO Tour a Parma 😉 ) mi sono trovato nella #TL di Twitter un articolo di Riccardo Luna e non potevo non leggerlo perché mi è sembrato interessante il titolo, twittato poi da un amico sempre in ambito SEO.
Figo mi sono detto. Innovazione in Italia. Ci spero sempre in qualche cosa di nuovo, almeno al’inizio. Ultimamente vediamo molte notizie in questo ambito che sono legate al territorio nazionale, vedi il Decreto start-up.
Poi continui a leggere ancora e ancora e ti rendi conto di hai già visto qualche cosa del genere in passato e sempre in Italia. Parole forse troppo grandi per solo un motore di ricerca, vedi ” sfidare Google” secondo me non ci sta, o meglio fa marketing ma poco succo.
Funzione poco chiara.
Forse è solo un primo rumore in rete, anche se magari lo potevano fare in modo molto ma molto più contenuto, invece di un articolo del genere. Io a dire la verità non ho capito di che cosa si occupa questo motore di ricerca.
Motore di ricerca, allora troverà qualche cosa. Ma la frase che mi crea un problema ( e spero non solo a me ) è il fatto che tiene conto solo del mercato italiano, per italiani.
Quindi una chiusura, un nostro bell’orticello tutto per Noi. Un’altra limitazione non da poco. Da notare che i migliori servizi di vario genere dentro la rete e per il mercato IT non sono per niente Italiani.
Giusto per elencare altri dubbi: il fatto che non tiene traccia dei miei comportamenti ( in parole di ADS = niente cookies, niente guadagno), e parlando dentro la realtà di posizionamento, qualsiasi contatore (cioè classifica che si basa solo sui numeri) è facilmente manipolabile.
Possiamo vedere le realtà di Google con il suo PageRank. Ecco.
Qui vediamo come pensa il motore di ricerca USA e quello Italiano, il primo cerca di dare un risultato solo per te limitando un algoritmo semplice e solo basato su dei dati. Il secondo si basa solo sulla popolarità, quindi facilmente si può manipolare come meglio credi per i tuoi scopi.
Un altro dubbio che mi viene, sempre leggendo solo le poche righe che per ora sono state presentate dentro il post di Luna, è che la nostra Privacy in rete potrebbe non esistere. E’ bello darti gli strumenti per condividere, ma la domanda che cosa condividi ?
Non pensate che potrebbe diventare un contenitore di strumenti ed informazioni scomode? Se posso scaricare ( nel vero senso della parola) dei dati di troppo e mettere in rete in modo anonimo, bhè scusate è veramente una figata. Sapete quante password, foto, documenti possono essere distribuiti in questo modo :D. E poi continuiamo a lamentarci di T&C di Facebook per le ADS sponsorizzate. 😉 I pericoli sono ben altri.
Esatto, un clone di Volunia in poche parole. A proposito, non ho più sentito parlare del progetto da circa 4-5 mesi.
Non lo so perché, ma questi progetti hanno sempre una voce dall’alto, molto dall’alto. Non partono dai bug, dai errori, da un servizio vero e proprio per un utente.
Seguendo il gruppo di ISS vedi soluzioni molto ma molto più interessanti. Invece in queste realtà escono sempre delle storie targate fine anni ’90 ed i loro servizi sono anni novanta. Non c’è nulla da fare. Il web si è leggermente modificato, no?
E’ un comportamento che vedo molto nella politica. Promesse, presentazioni, tante belle cose ma poi alla fine che cosa hai offerto al tuo utente finale?
Sapete, proprio se la devo dire tutta, sono un pò stanco di vedere solo tanti titoli di giornali, anche online per poi andare sul sito web di iStella.it e vedere che tranquillamente mi da un errore. Come il .com e il resto dei domini che loro hanno a disposizione.
Hanno registrato il tutto, ma poi? Insomma prima di alzare il polverone, almeno è possibile vedere che cosa viene fatto, ma veramente però!
E non si tratta solo di iStella, che si aggiunge solo alla lista di tutti quelli che sono passati sui giornali in questo periodo, guarda Volunia, guarda Egomnia, guarda i vari clone di Facebook che vengono chiamati rivoluzionari.
Non mi trovo molto d’accordo con Antonio Lupetti su molti argomenti, ma la sua citazione postata qualche mese fa è proprio quello che mi sento di dire in questo articolo :
Sono curioso, ho voglia di fare il SEO anche per un progetto Italiano, di basarmi anche sul concorrente e proporre ai miei clienti soluzioni alternative italiane . Ma basta che non mi diventa un altro Volunia con le ricerche di Bing e una finestra di chat alla vostra destra.
Stiamo a vedere. Non voglio sembrare troppo negativo in questo caso, ma almeno Volunia aveva un senso nel nome, iStella sembra una serie di cover per iPhone 5.
Ma non state a sentirmi, sono solo un ragazzino che fa SEO e non ha abbastanza soldi per uscire con questi titoli sui vari giornali, sono uno semplice io ; )