I cavalieri bellimbusti del SEO Contest si affrontano senza esclusione di colpi in SERP, ma solo uno alla fine, potrà trionfar (cit.)
Fatto memento di questa verità, è interessante vedere come, nonostante il primo in classifica abbia ormai sfondato la barriera dei 100 punti, i veri bellimbusti, quelli con un pacc… ehr, delle doti di ottimizzatore così; sono sempre pronti a darsi battaglia.
E se Pasquale Gangemi, a poco meno di un mese e mezzo dalla fine del contest, crede di poter già sorridere, Matteo Grasso scavalca Carlo De Giorgio e punta ad Andrea Palmieri a -1 punto.
Appena sotto, Sergio Brizzo insidia Egidio Imbrogno, per una sfida che vale il top-8 fra i bellimbusti del contest SEO.
A differenza degli storici Cavalieri dello Zodiaco, quella dei bellimbusti della SEO non è una lotta fraticida (cit.) ma una gara finora sportiva, almeno per chi ha capito lo spirito del contest SEO Training.
Tutto il resto, vale come l’armatura di Geki dell’Orsa (per chi se lo ricorda): ovvero, veramente poco.
Citazioni a parte, bellimbusti, svegliatevi, che questa settimana ho visto pochi movimenti!
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