Partono fortissimo gli stellissimi del secondo contest SEO Training, in una corsa che, come quella di Forrest Gump sta all’America, attraverserà la SERP per cinque mesi con l’obiettivo di arrivare primo.
Prima di tutto, permettetemi di svelare un arcano, che tanto arcano non è: la questione del dominio a corrispondenza esatta di keyword per il .it e il .com
La mamma lo diceva sempre: la vita è come la scelta del nome del dominio, non sai mai il Whois che ti capita. (cit.)
Contest SEO Stellissimo: la prima settimana
I più smaliziati avranno subito capito che le TLD più ambite le abbiamo prese noi dello staff per vedere come ve la cavavate senza questo potentissimo boost iniziale. Anche per fare un ulteriore test.
Delusi? D’altronde avevamo detto che sarebbe stato come un Viet-fottuto-nam (cit.) ovvero lotta in SERP senza quartiere…
E cosa ti vedo? Due-considerazioni-due che puoi fare anche tu con la “private session” del browser (noi ci avvaliamo di WebCEO come software di ranking, invece):
- Le SERP di Bing e Google sono assai diverse: il motore di Microsoft ha anche una performabilità del crawler per la key “stellissimo”, molto minore, ci sono solo alcuni risultati nella prima pagina. Il colosso di Mountain View, invece, ha subito capito che la parola è diventata un trend, nel suo piccolo, e ha indicizzato quasi tutti i siti entro i primi cento risultati;
- In mancanza del .it e del .com, Bing e Google stanno favorendo le estensioni considerate “minori” e addirittura “spammose” come .biz e .org, attualmente i migliori posizionati fra i partecipanti. Insomma, in questo i due motori di ricerca sono uguali.
La strada è però ancora lunghissima e c’è ancora da macinare.
Corri, stellissimo, corri!
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