Parliamo sempre di Link Building. Ma questa volta niente link dofollow gratis, semplicemente qualche consiglio da parte mia su LB in generale.
Non voglio fare quella cosa dei 5 buoni consigli su come fare Link Building, quindi saranno 6 😉
Semplicemente mi limito a indicare alcuni aspetti e qualche caso interessante per poter aiutare a scegliere la tipologia di Link Building giusta per te:
Contenuti
1. Numero di directory e siti web
Ancora oggi, se visiti un servizio di Link Building, anche in Italia, molte volte viene scritto segnalazione in 10.000 directory. Questo tipo di attività, come LB non ha senso perché per esperienza personale posso tranquillamente dire che in tutto il mondo si e no ci sono 1.000 directory di qualità.
In Italia, personalmente faccio veramente molta fatica a scegliere 100 directory di buona qualità (dofollow link e un minimo di trust) quindi perché scrivere questi numeri che non sono attuali? Meglio un buon servizio di poche directory, che un insieme di siti web inutili o quasi.
2. Segnalazione in Directory: attento a quel che scrivi
Non ha senso usare un’unica descrizione del tuo sito web o URL per tutte le directory del web. Cerca di scrivere una descrizione differente, come cerca di cambiare il più possibile le anchor text e keywords.
3. Niente footer e Blogroll
I metodi di una volta: blogroll e footer perdono peso per Google. Mentre un tempo bastava un link dofollow in fondo alla pagina tipo su WP nel footer magari anche codificato) per risalire in SERP con buone posizioni, oggi questo tipo di Link Building non è utile, per non dire che porta a filtri e penalizzazioni.
4. Non usare sempre la solita keyword
Se dobbiamo posizionare un sito web che parla di libri non usiamo sempre la parola “Libri” su ogni link che mettiamo. Proviamo a fare un foglio in excel, dove vengono usate parole come: “Frase + keyword”, solo URL senza anchor text ecc. Una densità di anchor text troppo elevata e sempre identica porta a conseguenza non troppo positive.
5. Non usare sempre lo stesso URL
Non solo link in entrata sulla home page, ma anche su pagine diverse del nostro sito web che possono essere interne, categorie, articoli più letti.
6. Link Building attraverso il proprio sito
Quindi, Link Building interna, insomma internal link. Di questo argomento ci ha parlato Emanuele Tolomei, che fra pochi giorni sarà al SEO Training 2012.
Anche attraverso questo tipo di link è possibile vedere un posizionamento migliore delle proprie parole chiave. E poi è gratis 😉
Alla fine, il consiglio più giusto che mi sento di scrivere, è quello di vedere una campagna di Link Building come un investimento a lungo termine per un cliente/sito web. Solo link di qualità, che rimangono ancora attivi possono dare un buon vantaggio rispetto alla concorrenza.
Servizi di dubbia provenienza, gente che promette risultati impossibili o con numeri troppo alti non portano a un buon risultato.